Honorable Mention
Pop-Art Couture
DESCRIPTION
POP-ART COUTURE EXPERIENCEIl progetto nasce dalla rappresentazione artistica della società che rispecchiamo.
Consumismo, industria, velocità del sistema, ormai determinano i ritmi e le loro conseguenze.
La moda si unisce alla celebrazione del consumo, che ha già reinterpretato i gusti, negli anni 50 americani con Andy Warhol e oggi con Bunsky, il cui scopo è raccontare ciò che li circonda. Pop-Art, deriva infatti da popular art, che delinea l’ispirazione della corrente artistica, da soggetti popolari.
Pubblicità, televisione, cinema, diventano opere d’arte.
L’arte a consumo, come gli oggetti di una società industriale dinamica e in continua evoluzione.
Qui inizia il dialogo.
Rappresentando questo consumo, lamentando il suo disagio, e traendone ispirazione, nasce il progetto Pop-Art Couture, con una promessa specifica.
Ritagliare, modellare, incastrare il metallo delle comuni lattine, su di esso, si da vita a un ricamo metallizzato, che si alleggerisce della sua funzione di contenitore, per divenire qui interprete del corpo femminile.
La mediazione che trasporta la lattina da oggetto ad abito, sancisce il nuovo valore delle cose. Questo qui si vuol, comunicare.
Un oggetto di consumo, poi rifiuto, in una società che corre per produrre il nuovo, si dimentica del passato. Un passato che continua ad esistere, e che può essere raccontato anche nelle più nobili delle arti.
Temi come riciclo, o bio, potrebbero interessarti alla manipolazione qui garantita,
per una vita eterna non di cose, ma di mode.
AUTHOR
Alias Margera.Designer italiana.
Nata in Sicilia, all’età di 19 anni si trasferisce prima ad Urbino, poi a Milano, per studio e lavoro.
Inizia la carriera artistica con diversi progetti di accessori moda, che l’accompagneranno quasi sempre nei suoi percorsi.
La sua natura,
La porta alla continua ricerca di forme d’espressione attuali, di racconto, di declinazione poetica della realtà nell’arte, in ogni sua forma.
Abiti, sculture, accessori moda, installazioni, personificano i suoi significati.
Nata da un grande imprenditore del mercato della manutenzione petrolifera e da una splendida donna in carriera e madre esemplare,
cresce studiando dai libri d’arte di Vittorio Sgarbi,
che educa il suo entusiasmo per questo mondo,
con l’aspetto critico e curioso,
per come chi si accinge a scoprire una realtà inseguendo sempre nuovi punti di vista.
Criticandola, innamorandosene e estremizzandola in esercizi di proposte sconvenienti o provocatorie, inizia da subito a trovare un nuovo senso alle cose.
La mia esigenza espressiva, nasce dal turbamento di creare una interpretazione personale, del gusto sociale applicato alla moda, come performance artistica.
Le geometrie che accompagnano i miei percorsi performativi, spesso onorano le visioni di uno dei migliori interpreti del Cubismo: Picasso.
Nelle sue forme e colori attribuiti, individuo e ripercorro pensieri personali, di interpretazioni della realtà a cui restituisco una generalità soggettiva ma identificativa.
Restituire una nuova sensibilità al fruitore, che diventa parte del progetto, crea la suggestione tanto ricercata. Dopo il conseguimento della laurea in Design e discipline della Moda,
inizia a collaborare dapprima con la Mantero di Como, progettando la linea di borse gioiellò per il brand La Tessitura,
successivamente con la Zeis Excelsa disegnando borse prima e seconda linea per Dirk Bikkembergs.